
La verità è una sola: i dipendenti statali presenti negli ospedali dal medico all'infermiere non si pongono domande per il paziente, l'unica domanda che si fanno è: come mi paro il culo da eventuali casini?
La legge parla chiaro e consente al paziente di cambiare idea in qualsiasi momento ma....solo se dal rifiuto delle cure passa all'accettazione delle stesse, il contrario no, questo non viene preso in considerazione, si preferisce accusare il paziente di nervosismo o dargli del rompi balle qundi per comodità di gestione ben che vada vai con le benzodiazepine o la morfina. Un consiglio chiedete sempre di vedere la cartella clincia segnatevi i nomi dei farmaci che vengono somministrati specie di notte quindi rivolgetevi ad un medico di fiducia e chiedete informazioni su tali farmaci e le loro controindicazioni, fatto questo non fidatevi ancora andate in internet e cercate ulteriori chiarimenti e testimonianze.
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