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27 giu 2009

Posti auto sul marciapiede, Corsi: «I disabili vadano dall'altra parte

Questa notizia l'abbiamo trovata sul sito del quotidiano Arena di Verona. da quanto ci è dato capire sembra che dei parcheggi prima abusivi e successivamente regolarizzati, non tengano conto del fatto che per parcheggiare si deve per orza occupare il marciapiede astruendo del tutto l'eventuale passaggio pedonale e per i disabili. Alle proteste rivolte all'assessore di competenza sembra che le risposte siano state: questo marciapiede era già occupato quando era abusivo parcheggiare quindi oggi con la regolarizzazione nulla è cambiato....... Ha ragione, nulla è cambiato!!!

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21 giu 2009

Fai finta di assumere un fesso e ruba milioni ai disabili

«Addirittura ti ho messo pure un fesso, che poi non lo assumi. Però nel progetto dobbiamo metterlo questo. Quello che ti fa le pulizie può essere anche un disabile di tipo mentale. E ti aumenta la valutazione». Fesso? Sì, chiama così una persona diversamente abile. A parlarne nel 2003 era l'assessore pugliese alla formazione professionale, il cattolicissimo Andrea Silvestri (Udc) che dal suo sito ancora oggi sfoggia foto con alti prelati e citazioni evangeliche. La telefonata sul "fesso" da inserire e poi non assumere è uno degli elementi di prova nel processo per la grande truffa in corso a Bari: l'ex assessore di centrodestra è accusato di avere dirottato verso società a lui legate quasi cinque milioni di fondi pubblici. Con quei soldi si sarebbero dovuti allestire 14 progetti per l'inserimento dei diversamente abili nel mondo del lavoro. Invece il denaro è stato speso per comprare auto di lusso, megatelevisori al plasma e appartamenti. Non è l'unica contestazione mossa al pio Silvestri: venne arrestato nel 2003 con altre accuse minori come l'uso privato dell'auto blu e del telefonino di servizio, alberghi per viaggi di piacere rimborsati con denaro pubblico e qualche acquisto in salumeria messo in conto alla Regione. Volete sapere come è finita? Silvestri ha patteggiato una pena a tre anni di carcere, interamente vanificata grazie all'indulto varato dal governo Prodi. Il presidente della sua giunta regionale, Raffaele Fitto, nonostante sia imputato in un paio di processi, è diventato ministro con Berlusconi. Viene da chiedersi, chi sono i veri fessi?

Fonte: L'Espresso

17 giu 2009

Il Centro NEMO

Cari amici di noncelafaccio.it oggi vogliamo segnalarvi questo centro specializzato in malattie neuromuscolari e, in particolare, distrofia muscolare, SLA e amiotrofie spinali. Si trova dentro all'Ospedale Niguarda di Milano.
Vai al sito>>

5 giu 2009

Striscia la notizia - barriere architettoniche

1 giu 2009

Ironman

Questo video lo abbiamo trovato sul facebook di un nostro simpatizzante

Rick Hoyt
, figlio di Dick Hoyt, alla nascita rimase soffocato dal cordone ombelicale che gli provocò un danno celebrare permanente, rendendogli impossibile il controllo degli arti. I dottori assicurarono a Dick e Judy che il figlio sarebbe rimasto un vegetale per tutta la vita ma i genitori non persero mai le speranze e quando ebbe 11 anni provarono a portarlo alla alla facoltà di Ingegneria, per scoprire se ci fosse qualcosa che potesse aiutarlo nella comunicazione. Qui i ricercatori si dimostrarono piuttosto scettici sulla consapevolezza della realtà circostante da parte del ragazzo; quando su consiglio del padre raccontarono a Rick una barzelletta, lui cominciò a ridere... eraquindi evidente che riuscivaa recepire il mondo intorno a lui. Con l'aiuto di un computer e di un cursore controllato da un interruttore mosso con un lato della testa Rick fu in grado di comunicare.

Un giorno anche un suo compagno di classe rimase paralizzato e la scuola organizzò una corsa come raccolta fondi... il ragazzo era intenzionato a partecipare e aiutato da suo padre realizzò il proprio desiderio.
Quello fu un evento fondamentale per la famiglia Hoyt, "Papà, quando correvamo, non mi sentivo più disabile!"... da quel momento Dick volle in tutti i modi che il figlio potesse riprovare quella sensazione quante più volte possibile, si mise in forma e cominciò a correre "insieme" al figlio.
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