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18 apr 2009

Terremoto e disabili gravi

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Durante queste settimane post terremoto abbiamo visto e sentito parlare costantemente
di tutte le disgrazie che queste popolazioni hanno vissuto, stanno vivendo e dovranno ancora vivere. Il circo mediatico si è messo in moto senza farci mancare nulla: visite all'interno delle tende, delle auto, delle chiese, ospedali crollati.... Abbiamo visto un tizio del vaticano vestito con la gonna officiare ai funerali, politici pregiudicati offrire il loro cordoglio dimenticandosi forse che i condoni edilizi spessos ervono a coprire le malefatte... ma questo è un'altro tema; quello che non abbiamo nè sentito nè visto è come stanno vivendo quelle famiglie con disabili gravi o come stiano vivendo i disabili stessi. Chissà come deve essere scappare di notte su una carrozzina? Chissà come deve essere scappare di casa lasciando il tuo parente in casa perchè è attaccato ad una macchina per il respiro?
Chissà come deve essere andata? Chissà come sono assistiti?
Se qualcuno ha notizie in merito si faccia vivo noi pubblicheremo tutto il materiale.

Ultima cosa, l'otto per ille per la chiesa raccoglie montagne di soldi che non rimangono nella getione diretta dello Stato ma della chiesa, perchè non destiniamo quello al terremoto e ci teniamo il 5x mille per la ricerca? Ricordiamo che la chiesa cattolica non è assolutamente povera anzi a gestire i suoi immensi patrimoni miliardari c'è un piccolo istituto chiamato IOR (istituto opere religiose) ma di fatto è una banca, quella che faceva affari con Calvi. Scusate forse questi denari servono per la mercedes del papa.......

2 commenti:

teresa ha detto...

Scusa ma perchè ve la prendete sempre con la Chiesa?scrivi ,e non solo tu ,che c'erano dei "politici pregiudicati che offrivano il loro cordoglio dimenticandosi forse che i condoni edilizi spesso sservono a coprire le malefatte... ma questo è un'altro tema;" e no carissimo non è un altro tema ! anzi !visto che te la prendi più duramente contro la Chiesa ,e non è il caso ,perchè non te la prendi con i veri colpevoli delle morti e dei danni ?perchè non far pagare i danni a chi ha costruito case che sono crollate e contro chi ha dato a loro gli appalti per costruirle? mica sono poveri!anzi hanno fatto i soldi risparmiando materiale .e i cosi detti "politici pregiudicati? sono poveri?"pagare deve pagare chi ha fatto del male chi è responsabile non credi? questa è la mia opinione certo, non ceve per nulla essere la tua. saludos Teresa

Anonimo ha detto...

Ciao Teresa, grazie per aver rivolto il tuo interesse alla nostra iniziativa.
Ora veniamo ai fatti:
1. Siamo perfettamente in linea con te quando dici che la colpa è di chi le case le ha costruite e di tutti quelli che chiamati a controllare non l'hanno fatto. Sono fatti di estrema gravità che testimoniano anche una certa cultura di questo paese: "Io lo faccio tanto prima o poi ci sarà qualche condono o amnistia ed intanto mi prendo una Porsche...."
Nel vivere quotidiano questo diventa: il cittadino che occupa posti auto riservati ai disabili, locali pubblici con il simbolo di accesso ai disabili ma privi di qualsiasi requisito, invalidità false che privano i veri disabili di fondi molto utili all'assistenza... e tante altre cose. Quando ho scritto quella frase che riporti (... ma questo è un'altro tema) intendevo far capire che quello non era il tema dell’articolo in questione, solo questo.
2. Perché abbiamo una posizione estremamente critica contro la chiesa cattolica? Lo Stato del Vaticano è uno stato estero all’interno del nostro paese ed incassa qualche euro (2008,1002 mln di euro. Fonte: wikipedia) e non tutti questi soldi sono devoluti per libera scelta dei cittadini italiani
. I cittadini italiani con le loro tasse provvedono tutti senza esclusioni di religione al mantenimento e restauro delle chiese cattoliche. Forse qualche euro in più
all’Italia lo Stato del Vaticano lo poteva scucire, no?
3. In questo paese dove gli insegnanti di religione sono assunti solo con il benestare della chiesa cattolica, dove la Tv di Stato pagata con i soldi di tutti passa quotidianamente solo il verbo del Papa o i funerali di Stato vengono officiati comunque dalla chiesa cattolica in primo luogo ( qualcuno di quei morti poteva anche avere altre idee per il suo funerale, essere ateo, o di altra religione); ci sembra chiaro che politica e religione cattolica sono uniti da un patto trasversale e non esiste legge votata dal parlamento che non sia comunque basata sul sentire cattolico. Ti faccio l’esempio del testamento biologico, come prova a mio modo di vedere, importante, di quanto la libera scelta sia determinante per certi disabili. Potremmo discutere assieme di cosa sia una vita dignitosa o la libertà di una persona ad auto determinarsi.
Mio nonno dieci anni fa gli misero il sondino per alimentarlo, dieci anni passati completamente immobile disteso in un letto a guardare il soffitto, e meno male che la sua pensione gli permetteva di pagarsi una casa di cura! Io penso che se prima di mettergli il sondino gli avessero spiegato il risultato almeno avrebbe potuto scegliere consciamente.
Il non voler sentire il proprio corpo invaso quotidianamente da macchine o mani altrui deve rimanere una libera scelta. Io non credo in Dio, io non credo a nessun prete quando, per spiegarmi cos’è la vita, parla di legge naturale. Io credo nella scienza e nella ricerca che serve a far progredire un popolo, ma che in questo paese vive solo con il 5 x mille. Vai a vedere quanto spende la chiesa cattolica per uno spot pubblicitario pro Tsunami e dopo, assieme, proviamo ad immaginare che domani mattina Tremonti si sveglia e decide di invertire le cose, cioè: 5 xmille alla chiesa ed 8 x mille alla ricerca.
Tu credi che la chiesa cattolica non direbbe nulla?

Ecco, spero di essere stato esauriente e ad ogni modo, vorrei specificare che noncelafaccio non ha schieramento politico bensì riteniamo importanti le cose concrete fatte e da fare per questo paese. Non intendiamo offendere nessuno ma vogliamo poter esprimere qualsiasi posizione in piena libertà e siamo pronti a lottare affinché anche chi ha idee diverse dalle nostre possa esprimerle. Questo è il nostro concetto di democrazia e rispetto reciproco. Quindi ben vengano i commenti come i tuoi che ci permettono di misurarci su questioni a mio modo di vedere importanti. Ciao e grazie ancora
Nicola