Menu' di navigazione

20 giu 2010

Malati di Sla lunedi' in piazza a Roma per rivendicare diritti

Share
Roma, 18 giu. (Adnkronos Salute) - In piazza per rivendicare i propri diritti, a partire dall'urgente approvazione, da parte del Governo, dei Livelli essenziali di assistenza, passaggio fondamentale per avere cure adeguate. I malati di Sclerosi laterale amiotrofica si sono dati appuntamento lunedì prossimo a Roma, a piazza Montecitorio, per far sentire la loro voce. Una data scelta non a caso, poiché il 21 giugno ricorre, dal 1997, la Giornata mondiale per la lotta alla Sla. "La Sclerosi laterale amiotrofica - sottolinea in una nota la Aisla, l'Associazione punto di riferimento nazionale per chi soffre di questa malattia e per i loro cari - è una malattia grave, ancora inguaribile, che comporta la progressiva e completa paralisi dei muscoli: chi ne è colpito col passare del tempo non può più muoversi, comunicare, nutrirsi e respirare autonomamente pur mantenendo, nella maggior parte dei casi, intatte le proprie capacità cognitive". Chi ne è colpito deve "poter contare su un percorso di continuità assistenziale efficace e adeguato ai loro bisogni quotidiani, e ciò - sottolinea Aisla - sarebbe possibile se entrasse in vigore il Decreto sui Lea, uno strumento di supporto vitale che riguarda i percorsi di cura e che comprende anche il 'Nomenclatore Tariffario' per le protesi e gli ausili, annunciato e più volte promesso negli ultimi tre anni ma mai applicato". Nelle lettere inviate al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al sottosegretario Gianni Letta, Aisla Onlus ha già evidenziato che "la comunità di tutte le persone disabili e delle loro famiglie non possono più aspettare e richiesto che il Governo affronti subito l'emergenza della cronicità e delle fragilità: la manifestazione è voluta per avere risposte indispensabili e sollecite". L'appuntamento è dunque lunedì prossimo a Piazza Montecitorio, dalle 11 alle 15.

0 commenti: